Chi ha inventato le infradito?
Sono le calzature più usate in estate: comode, pratiche e versatili, le infradito sembrano godere di un successo intramontabile. Anche nel mondo dello sport sono ampiamente usate, non tanto per praticarlo, quanto come calzatura “di servizio” che permette un cambio comodo, pratico e veloce.
Le prime testimonianze di infradito
Non è possibile rispondere alla domanda posta al titolo del nostro articolo poiché la storia delle infradito è troppo lunga per essere indagata; tanto lunga che le prime testimonianze di queste calzature risalgono al 4000 a.C nell’antico Egitto. Erano fabbricate in papiro e foglie di palma e venivano usate come calzari comuni. Altre grandi popolazioni le utilizzaro già dall’antichità: i Maasai in Africa le realizzavano con pelle animale, in India con fibre di legno, in Messico con yucca e in Asia con fibra di riso.
Non dobbiamo stupirci quindi se queste calzature proprio non ne vogliono sapere di passare di moda.
Il caso Havaianas: le infradito del secolo
Se si pensa ad un’infradito moderna subito viene alla mente una suola in gomma e un laccetto in plastica dalle combinazioni di colori più vari. Uno dei casi commerciali più importanti negli ultimi decenni è quello di Havaianas che in una sola estate, quella del 2008, è riuscita a conquistare l’Italia imponendosi come l’infradito d’eccellenza degli ultimi anni. Vi sarà capitato, entrando da Sportway, di vederle esposte in tutta la gamma colore. La loro storia è davvero interessante e vogliamo raccontarvela.
Le Havaianas nascono nel 1962 in Brasile su dichiarata ispirazione al sandalo Zori giapponese, realizzato in paglia di riso. Le prime Havaianas erano già simboliche grazie alla loro suola di caucciù che presentava impressa la trama a chicchi di riso, proprio a richiamare l’ispirazione nipponica. In soli due anni tutti i barsiliani calzavano i “sandálias havaianas” bianchi e blu e nel 1966 venne depositato il brevetto del modello di infradito. Nel 1969 la gamma colore si ampliò quando, a seguito di un errore di produzione, venne prodotto il laccetto verde. Un errore sfortunato si trasformò in un grande successo.
Un successo così grande che già negli anni settanta ci furono i primi casi di imitazioni che obbligarono la casa madre a divulgare una campagna con lo slogan “Mettiti al riparo dalle false Havaianas! Quelle vere non si sformano, non puzzano e non perdono le fascette!“
L’innarrestabile successo di questi sandali di gomma decretò anche il suo inserimento tra i prodotti del monitoraggio dell’inflazione del Brasile, accanto a riso e fagioli. Insomma, nel 1980 le Havaianas erano considerate come un bene di prima necessità.
La scalata non si ferma: arrivano nuovi colori e stampe sulla suola e, passo dopo passo, dal 1999 tutto il mondo. In Italia sono comparse per la prima volta nel 2008 e da allora non accennano a lasciare il loro primato di infradito di qualità e tendenza.
La sfida per il futuro? Lo sviluppo di una linea fashion e altri modelli di calzature senza dimenticare l’importanza del basso impatto ecologico.
Se vi siete appassionati e incuriositi riguardo al Havaianas, vi aspettiamo in negozio per scoprirle tutte!