SCI ALPINISMO: L’ATTREZZATURA GIUSTA
Abbiamo visto in un precedente articolo come, prima di cimentarsi in un’uscita di sci alpinismo, sia importante attenersi a qualche semplice regola e, soprattutto, valutare con attenzione il percorso che si intende fare.
Ma cosa dire dell’attrezzatura? Quanto conta scegliere quella giusta? Ancora una volta abbiamo rivolto la domanda a Giancarlo Zucchi, istruttore di sci alpinismo.
“La cosa più importante da sapere è che l’attrezzatura, di qualunque marchio sia, deve essere equilibrata. Se si sceglie uno sci leggero (ovvero circa 1200 grammi), anche lo scarpone dovrà esserlo (circa 1000 grammi), per non andare a gravare troppo sull’asta”.
Ma andiamo nel dettaglio e scopriamo insieme le cose che sarebbe meglio sapere prima di acquistare l’attrezzatura di sci alpinismo.
LO SCARPONE
Quando si decide di acquistare l’attrezzatura per lo sci alpinismo, la cosa migliore sarebbe partire dalla scelta dello scarpone, che deve avvolgere bene il piede, senza schiacciarlo, considerando il fatto che, in questo sport, lo scarpone si utilizza anche per camminare in salita.
Durante la prova in negozio bisogna dunque accertarsi che lo scarpone calzi bene e non ci siano punti di pressione, per evitare di sentire male durante il loro utilizzo. Per questo ci viene in aiuto anche la scarpetta interna, meglio se termoformata, ovvero modellata a caldo, per essere totalmente perfetta per il nostro piede.
L’ideale è scegliere uno scarpone dotato di zeppetta sul davanti: essa, infatti, ci viene in aiuto quando percorriamo tratti senza sci, aumentando la presa sulla neve; inoltre ci permette di calzare più facilmente i ramponi e consente di utilizzare gli stessi scarponi anche con sci da discesa.
LO SCI
“Lo sci da alpinismo per una persona adulta dovrebbe avere un medio peso (1200/1500 gr.) ed una larghezza dai 84/86 mm. circa nella parte centrale – ci spiega l’istruttore Zucchi – In tal modo si sarebbe facilitati nella discesa, soprattutto se si deve affrontare una neve difficile”. Per quanto riguarda la lunghezza dello sci, tutto dipende, invece, dall’altezza della persona: lo scarto dovrebbe essere di un +/- 5 cm. dove il +5 lo lascerei allo sciatore esperto ed il -5 al neofita.
Per quanto riguarda la flessibilità (flex), anche in questo caso per chi inizia sarebbe meglio optare per uno sci più morbido, con lamine non troppo sottili e con una sciancratura non troppo marcata per facilitare la salita, soprattutto con neve dura.
L’ATTACCO
Fondamentale che gli attacchi siano certificati U.E. e che siano adatti al peso della persona, ovvero che abbiano molle adeguate alla sua corporatura.
Vivamente consigliabile mettere gli ski stopper che, in caso di incidente, favoriscono il distaccamento dello sci. Meglio evitare però gli ski stopper da gara che garantiscono la sicurezza solo in caso di cadute frontali e non in torsione, molto più frequenti durante le escursioni.
LE PELLI DI FOCA
Per poter salire fuori pista con gli sci servono ovviamente le pelli, così dette di foca anche se, da parecchi decenni, non hanno più a che vedere con il pelo animale.
Le pelli possono essere, infatti, in mohair, molto scivolose, oppure sintetiche, meno veloci ma con un grip, ossia una presa, maggiore. Sulla coda dello sci o, meglio ancora, sul davanti il top fix, ovvero il laccio o gancio per toglierle, una volta arrivati in cima e pronti a scendere.
E’ indispensabile che le pelli, che vanno tagliate in base alla misura dello sci e devono arrivare a filo delle lamine, siano preparate da mani esperte, in considerazione anche della sciancratura dello sci. Consigliabile inoltre, soprattutto in primavera, trattare le pelli con spray al silicone, per evitare che sotto si vada a creare lo zoccolo di neve.
Consigliabile anche l’acquisto del rampone, sempre della misura corretta per il proprio sci, che offre un ulteriore aiuto per la salita.
I BASTONCINI
La cosa più importante è che siano della misura giusta perché non servono per spingere, bensì per dare equilibrio alla persona e anche la rondella sottostante non deve essere troppo piccola per evitare di “affondare” nella neve. La scelta migliore cade sul bastoncino telescopico a 2 o 3 sezioni, che abbia il prolungamento della manopola in gomma, così da offrire più punti di appoggio durante la salita.
LA CALZA
Ed infine da non sottovalutare la scelta della calza. Esistono calze nate proprio per lo sci alpinismo, che presentano pressioni differenti sulle diverse parti della gamba e del piede. Per questo motivo è importantissimo indossare un solo paio di calze di peso medio ( da sfatare la convinzione che 2 paia tengono il piede più caldo). Qualora si avessero problemi di piccole escoriazioni o vesciche, meglio allora indossare un gambaletto di nylon direttamente a contatto con il piede e sopra la calza da sci.