Octopus Brand: il polpo va di moda – nuovi arrivi

Octopus, nuovi arrivi A/I 19/20

Sono arrivati in negozio le novità Octopus autunno inverno 19/20, l’etichetta streatwear che sta facendo impazzire i giovanissimi (e non) e si caratterizza per gli iconici tentacoli che fanno da leitmotiv all’intera collezione.

Octopus, il brand made in Italy

Anche Octopus rientra nel grande gruppo di brand made in Italy che hanno riscosso enorme successo tra il pubblico. Ad essere più precisi, Octopus è un concept brand fondato nel 2012 dall’etichetta Iuter. Giorgio Di Salvo è la penna che ha dato vita alla grafica del marchio, disegnato originariamente per VNGRD nel 2005.

Stagione P/E 2019 Octopus Brand

La stagione Spring/Summer ’19 di Octopus Brand è una stagione di svolta. L’introduzione di nuove grafiche e nuovi elementi ricorrenti, oltre al classico design tentacolare disegnato per la prima volta nel 2005, fa in modo che la collezione sia più variegata e che anche gli affezionati del brand più accaniti possano diversificare il proprio guardaroba pur mantenendo alta la passione per il brand. Scopri tutti gli articoli nel nostro store di Gravellona Toce o online!

Meht 2019 – Il racconto di una giornata di sport

Lo scorso 27 luglio 2019 si è corsa la seconda edizione dell’Hoka One One Monterosa Est Himalayan Trail (MEHT). Tra i partecipanti Franco Collè era l’uomo più atteso, e non ha deluso le aspettative. Il valdostano Franco Collè del team Hoka Italia, unico doppio vincitore del Tor Des Geants, ha vinto la competizione al cospetto della parete Est del Monte Rosa presentandosi a Macugnaga, dopo aver corso e dato spettacolo nei 60km previsti del tracciato con 4500m D+, in 8h09’37”. Al femminile, successo per la spagnola Estelita Santin Fernandez che ha concluso in 10h52’22”.
Il maltempo che era stato previsto non si è fatto attendere e ha costretto gli organizzatori ad annullare la gara nella parte più alta e difficile e le due distanze più lunghe da 38 e 60 chilometri sono state sospese, radunando i partecipanti che non erano ancora transitati riportandoli in sicurezza all’arrivo.

La manifestazione, organizzata da Sport Pro-Motion asd, società organizzatrice anche di Nexia Audirevi Lago Maggiore Half Marathon e Sportway Lago Maggiore Marathon, ha scelto un posto unico in Europa per far vivere un’emozione senza precedenti. Gli atleti, tra i quali tantissimi stranieri provenienti da oltre 20 nazioni, hanno potuto ammirare il salto di 2500 metri, dal ghiacciaio del belvedere fino alla Punta Dufour a 4634 mslm, con il passaggio sulla diga di Mattmark/Saas Almagell e scollinamento al Passo del Monte Moro.

Il podio del Meht 2019

Alle spalle del fuoriclasse Franco Collè troviamo Stefano Ruzza ben distanziato in 8h50’51” e Carlo Bonnet, terzo, in 9h25’59” mentre non ha concluso la gara Giulio Ornati, il vincitore del Meht 2018 e consulente tecnico per il percorso di questa seconda edizione 2019. Per la gara femminile secondo posto per Chiara Innocenti in 12h07’58” e terzo invece per la britannica Jenny Rice in 12h20’40”.

“Per me la montagna è tutto, ben vengano questi trail dove c’è montagna vera a 360 gradi. Sentieri molto tecnici fin da subito e stamattina uno spettacolo, strupenda la parete Est e il Rosa davanti. Pomeriggio purtroppo si è annuvolato ed è arrivata la pioggia, ma lo sapevamo. La prima parte è straordinaria, ma la seconda non va sminuita. Mi avevano preavvertito dicendomi che sarebbe andata via liscia, invece è affascinante anche questa seconda parte. Tornerò senz’altro per farmela con il sole.”

Francesco Collé al taglio del traguardo del Meht 2019

Come previsto oltre alla gara principale da 60Km si sono corse anche altre quattro distanze che hanno consentito la presenza totale di circa 600 atleti. Nella 15K (100m D+) successo per Fabio Falconi in 1h27’59” e tra le donne per Priscilla Rigo in 1h53’27”, la 23K (1600m D+) con un percorso che passava sotto la parete EST del Monte Rosa è stata dominata dal favorito Mattia Bertoncini, bronzo ai mondiali 2018 di Skyrunning U23 e astro nascente della nazionale under 23. Ha vinto in 2h30’17” mentre al femminile primo posto per Anna Cremonesi in 3h40’55”.

Ancora si è disputata la 38K (2900m D+) che presentava un percorso tecnico che consentiva di assaggiare l’imponenza dei “4.000 svizzeri”. In questa distanza primo posto per Riccardo Montani in 4h49’43”, tra le donne si è imposta Cecilia Pedroni con 6h13’41”. Si è disputata per la prima volta anche la staffetta 38K+22K (2900 m + 1600 m D+), in questo caso primo posto per il team composto da Singenberger Martino – Dorici Enea in 8h55’34”.

Borracce in alluminio: non solo nello sport!

Il tema della sostenibilità, riduzione agli sprechi e attenzione all’ecologia è oggi più che mai al centro dell’attualità. In questi anni il problema del surriscaldamento globale e dell’esaurimento delle risorse si è fatto veramente rilevante e governi e nazioni si stanno muovendo al fine di attuare manovre che possano davvero cambiare, o almeno rallentare, il problema.

Il mondo dello sport non ha mancato di porre l’attenzione al tema dell’ecologia, offrendo prodotti realizzati con materiali e tessuti sostenibili e intere line “bio”. Una cosa che il “mondo comune” ha preso in adozione da quello sportivo è la borraccia in alluminio, da sempre alleata degli escursionisti e da sempre associata alle attività sportive indoor o outdoor.

Vista la nostra esperienza nel mondo dello sport e dato che il tema della sostenibilità ci sta molto a cuore, vogliamo parlarvi oggi delle borracce in alluminio che potete trovare nei nostri negozi, di alta qualità e di diverse capienze e forme, per incontrare tutte le esigenze dei nostri clienti.

Borracce in alluminio Ferrino

Ferrino è un marchio che produce attrezzature sportive dedicate all’alta montagna di altissima qualità. Da sempre attenta allo studio dei materiali e all’elaborazione di nuove tecnologie, Ferrino è nata a Torino nel 1870 dall’intuizione di Cesare Ferrino di impermeabilizzare i tessuti. Divenuto famoso per tende e accessori di alpinismo, Ferrino ha collezionato tantissimi record e partnership con grandissimi sportivi.

Le borracce Ferrino sono realizzate in alluminio in diverse misure di capacità. Hanno un tappo a vite che permette la completa impermeabilità e impedisce la fuoriuscita del liquido e son sempre dotate di moschettone e, per alcuni modelli, di custodia e tracolla.

Atlasware ha iniziato la produzione di bottiglie in alluminio nei primi anni 2000 e dopo soli sei mesi dal lancio del primo modello sul mercato erano già state vendute più di un milioni di bottiglie. Ingegneria tedesca e materiali di alta qualità hanno permesso ad Atlasware di realizzare un prodotto adatto alle esigenze di tutti. La borraccia inoltre permette di mantenere fredde o calde le bevande a lungo senza far disperdere la temperatura all’esterno.

Alcuni dati sul consumo della plastica

In un recente articolo de “Il fatto alimentare” è stato analizzato l’impatto ecologico che la plastica prodotta dalle bottiglie e bottigliette ha sul pianeta.

In Italia ogni cittadino beve in media 224 litri di acqua minerale ogni anno. Provate a pensarci per un attimo: si tratta di 37 cestelli da sei bottiglie da un litro. […] L’80% circa degli italiani butta nel cestino dei rifiuti quattro bottiglie di plastica di acqua minerale ogni settimana.

Il fatto alimentare

La scelta di utilizzare la borraccia rientra dunque nella categoria di quei “piccoli gesti quotidiani” che possono davvero contribuire a cambiare le sorti del mondo.

Adidas Hardwire Pack – La nuova collezione

Adidas ha lanciato l’Hardwire Pack, la nuova collezione che propone una sorprendente rivisitazione cromatica dei modelli Copa, Nemeziz, Predator e X. Stessa qualità e prestazioni inalterate, quello che cambia e non passa inosservato sono sicuramente i colori scelti, per questa serie, in verde acceso, acqua e magenta.

Colori audaci che affermano il marchio ai piedi di alcuni tra i più grandi campioni come Pogba, Dybala, Salah e Messi che le hanno già calzate nelle prime partite che anticipano la nuova stagione calcistica in attesa del primo fischio del campionato.

Estetica audace e accattivante e la promessa delle caratteristiche inalterate di qualità garantite da Adidas.

Nike, capsule collection con Cody Hudson da Sportway

All’interno del progetto Nike Running’s A.I.R (artist in residence) il brand ha intensificato il legame con le arti grafiche decidendo di affidare al genio di Cody Hudson la firma di una nuova capsule collection. Si intende “capsule collection” il fenomeno, molto in voga tra i grandi brand negli ultimi anni, di realizzare un numero limitato di capi firmati da grandi nomi della moda, dell’arte o del life-style e distribuirli nei più importanti store del mondo. Con questa collezione in particolare, Nike ha voluto creare una linea che comprendesse prodotti dall’aspetto contemporaneo, giocoso ed energico.

nike pegasus cody hudson
Il modello Pegasus creato da Nike in collaborazione con Cody Hudson

Chi è Cody Hudson, l’artista

Cody Hudson è un artista di Chicago, noto nell’arte per i sui lavori di graphic design firmati anche sotto il nome di Struggle Inc. Le sue opere sono famose in tutto il mondo e sono state esposte in musei e gallerie americane, europee e giapponesi.

Cody Hudson per Nike

Per la collaborazione con Nike, Hudson ha voluto pensare ad un progetto artistico raffinato e deciso. Il suo design concettuale prende vita attraverso colori audaci come il giallo acceso, una grafica semplice e un testo pulito creando così un ensable moderno da dedicare ai corridori di oggi. È la perfetta espressione dell’arte di Hudson che vuole enfatizzare forme e colori organici.

“Il motivo del cerchio per me riguarda il costante moto e movimento, che è lontano però dall’essere perfetto. Le forme piene e grafiche sono pensate per essere astratte e concettualmente aperte così da lasciare all’osservatore il compito di dargli un significato”

Cody Hudson

La collezione Nike da Sportway

Nei nostri store di Gravellona Toce e Novara è possibile provare ed acquistare la collezione limitata firmata da Cody Hudson. Scarpe, calzini, t-shirt e canotta: tutta la linea per chi vuole regalarsi un pezzo da collezione.

Le t-shirt sono realizzate in tessuto leggero e traspirante con tecnologia Dri-fit che trasporta parte del sudore dalla pelle alla superficie del tessuto per una rapida evaporazione. Le calze sono pensate per i runner che cercano una perfetta sensazione di “piede nudo”, realizzate in tessuto mesh per pelle fresca e asciutta. Il sottopiede è realizzato con maggior filato per un morbido sostegno a ogni passo.

L’iconica Nike Air Zoom Pegasus 36 in questa collezione è stata aggiornata con ulteriori inserti traforati per una maggiore freschezza. La tomaia in engineered mesh e materiale sintetico offre una traspirabilità mirata nei punti più caldi. La linguetta e la porzione di collare sul tallone, più sottili, riducono l’ingombro senza compromettere il comfort, mentre i cavi Flywire esposti assicurano una calzata confortevole quando la velocità aumenta.

361° One degree beyond – Novità da Sportway

361° One degree beyond, un grado oltre. Questo il nome del brand disponibile in negozio e che già ha riscosso il riconoscimento di migliaia di podisti in tutto il mondo. 361° ha deciso di comunicare che possiede quel “qualcosa in più” già dal nome dove, appunto, ci sono 361 gradi, uno in più del previsto.

Il brand spinge infatti gli atleti ad andare oltre le proprie aspettative, li sprona a fare meglio coadiuvati anche dalla tecnologia messa a disposizione dalle scarpe che garantiscono la massima prestazione. Non vi resta che scoprire il nuovo modello arrivato in negozio.

Caratteristiche scarpe 361°

  • Morphit: Tomaia con sistema multidimensionale di fitting interno ed esterno che lavora in sinergia con l’intersuola garantendo un movimento naturale del piede
  • Quik spine: Piastra stabilizzatrice in fibra di carbonio all’interno della suola
  • Morphit lacing system: Un sistema di chiusura a lacci che agisce in modo dinamico con il piede su più livelli; assicura un supporto e comfort nella fase di impatto e di sostegno
  • Quikfoam: Materiale espanso a base di EVA e rubber protetto da una pellicola di poliuretano; garantisce un’ammortizzazione perfetta per lungo tempo ed una restituzione di energia
361_particolare_suola
La suola delle scarpe 361° è progettata per dare massimo comfort e prestazioni altissime

361° Sensation da Sportway

Il modello 361º Sensation è nota per la sua sensazione di velocità combinata con una piattaforma che fornisce una leggera stabilità. Il sistema d’allacciatura ergonomico morphit è stato adattato in maniera specifica per questa scarpa in modo da rendere la zona del mesopiede estremamente più confortevole.

Ti darà un feeling più sicuro e ti permetterà di concentrarti su ciò che è più importante: correre. Ecco perché il brand è sicuro che “Vivrai la Sensation”. Durante la tua corsa, raccogli nuove idee, ispirazione e foto pazzesche di te e dei tuoi amici lungo la strada.

Come sempre, ti aspettiamo in negozio per vederle, conoscerle e provarle!

All Football Camp 2019 – Sportway insieme ai piccoli campioni

Quest’anno siamo stati sponsor dell’All Football Camp, un campo estivo che ha proposto ai calciatori fino a 16 anni la possibilità di partecipare ad uno stage di perfezionamento, seguiti da uno staff tecnico composto da Massimo De Paoli e Cesare Beggi.

AllFooball.it camp 2019
Tutti i partecipanti dell’AllFootball Camp 2019

Il calcio è senza ombra di dubbio uno tra gli sport più amati e praticati in Italia e resta ancora il sogno preferito di moltissimi bambini che alla domanda “Cosa vuoi fare da grande?” rispondono, senza incertezze: “Il calciatore!”

Attraverso il camp di All Football, dal 30 giugno al 6 luglio, i piccoli e grandi giocatori hanno avuto la possibilità di partecipare ogni giorno ad allenamenti dove al gioco di squadra sono stati affiancati anche quelli di tecnica e tattica individuale per correggere gli errori ed esaltare le qualità dei giocatori. Rivolgendosi anche ai bambini piccoli, il camp si è modellato per loro sotto forma di gioco con finalità tecniche e coordinativo-motorie. I ragazzi più grandi invece hanno potuto approfittare di lavori più tecnici e specifici concentrandosi anche sulla tattica e tecnica individuale. Il camp è stato organizzato in collaborazione con l’ASD Oleggio Sportiva, che ha ospitato l’evento per l’intera durata.

Con Massimo De Paoli, coordinatore tecnico dello stage, e Cesare Beggi hanno lavorato anche Pier Paolo Oliveto (collaboratore tecnico), Enrico Mordillo (preparatore atletico) e Isabella Gasperini (psicologa) che sabato 6 luglio ha incontrato i genitori assieme a Massimo De Paoli nell’evento conclusivo dello stage.

Noi di Sportway abbiamo “vestito i ragazzi” per accompagnarli in questa esperienza che siamo certi rimarrà per sempre nella loro memoria.