FILA, la nuova collezione da Sportway
È arrivata la nuova collezione FILA anche da Sportway
Felpe, t-shirt e scarpe dal look iconico per chi desidera un look sportivo senza rinunciare a seguire le ultime tendenze. La nuova collezione FILA comprende anche le iconiche scarpe FILA Disruptor!
La storia di FILA
Fila è un brand di sportwear nato a Biella nel 1911 grazie a Giansevero Fila e ai suoi tre fratelli. Inizialmente era conosciuto in tutto il mondo per la sua produzione di capi sportivi legati per la maggior parte al mondo del tennis. Negli anni 90 ci fu la vera svolta grazie alla sneakers di culto FILA Disruptor, che lo consacrarono a icona di moda e stile.
Oggi, FILA è sinonimo di raffinatezza e artigianalità italiana e veste oltre i confini sportivi fino alle strade delle metropoli e delle passerelle delle sfilate di moda. La storia, di oltre 100 anni, è guidata dall’inconfondibile filosofia dell’innovazione e dallo spirito di essere sempre in movimento. L’etichetta si è prefissa il compito di creare una moda che convince in termini di prestazioni, design e flessibilità.
Monopattino elettrico Segway: ora da Sportway
Sfrecciano nelle grandi città ormai da qualche anno, sono sempre più tecnologici, versatili e soprattutto green: il monopattino elettrico sembra essere uno dei mezzi di spostamento del futuro e da oggi potete trovarlo anche da Sportway!
Cerchiamo sempre di scegliere il meglio per voi e anche in questo caso abbiamo deciso di proporvi il monopattino Segway ES1 e ES2, un gioiellino che saprà farvi divertire ma soprattutto vi permetterà di muovervi agevolmente in strada con il minimo sforzo.
Caratteristiche comuni di entrambi i modelli sono la grande autonomia della batteria elettrica, una buona velocità di punta e sistemi frenanti elettrici anti- bloccaggio oltre che ad un ottimo comfort di guida grazie all’ammortizzazione delle ruote. Non da dimenticare, la funzione cruise control, che permette di mantenere stabile la velocità durante il tragitto.
Un nuovo modo di viaggiare che allontana l’idea del monopattino come “gioco” per ragazzini ma sempre più lo avvicina ad una necessità per quanti hanno bisogno di spostarsi velocemente e con praticità durante la giornate. Questi monopattini, dei veri gioielli della tecnologia, sono dotati di fanali a led per garantire la sicurezza in strada anche in condizioni di scarsa visibilità. Un display led segnala inoltre al pilota la velocità, il livello di batteria e la connessione Blue Tooth.
Costruiti con materiali resistenti e di prima qualità. i monopattini elettrici Segway sono dei compagni di viaggio utili sia per brevi che medi tragitti.
Monopattino elettrico Segwey ES1
Il modello di monopattino Segwey ES1 è considerato il “piccolino di famiglia” dalle altissime prestazioni. Nei sui 11.3 chilogrammi di peso e nelle dimensioni contenute (102x43x113 da aperto e 112x43x40cm da chiuso) concentra tutta la sua forza. Ripiegabile, caratteristica che lo rende particolarmente adatto per quanti lo utilizzano per spostarsi da un mezzo all’altro, ha un’autonomia di 25 km e raggiunge i 20km/h. Le ruote sono larghe e stabili e quella anteriore è ammortizzata così da accompagnare la guida anche in strade dissestate.
Monopattino elettrico Segwey ES2
Il modello segwey ES2 è sicuramente più ricco di optional rispetto all’ES1: conservandone tutte le caratteristiche, l’autonomia del monopattino resta a 25 km ma sale la velocità massima a 25km/h. In questo modello sia la ruota anteriore che posteriore sono ammortizzate per un comfort di utilizzo assoluto. Ha inoltre effetti luminosi personalizzabili, da impostare direttamente sul monopattino.
Siete curiosi? Passate in negozio per scoprirlo e provarlo!
Chi ha inventato le infradito?
Sono le calzature più usate in estate: comode, pratiche e versatili, le infradito sembrano godere di un successo intramontabile. Anche nel mondo dello sport sono ampiamente usate, non tanto per praticarlo, quanto come calzatura “di servizio” che permette un cambio comodo, pratico e veloce.
Le prime testimonianze di infradito
Non è possibile rispondere alla domanda posta al titolo del nostro articolo poiché la storia delle infradito è troppo lunga per essere indagata; tanto lunga che le prime testimonianze di queste calzature risalgono al 4000 a.C nell’antico Egitto. Erano fabbricate in papiro e foglie di palma e venivano usate come calzari comuni. Altre grandi popolazioni le utilizzaro già dall’antichità: i Maasai in Africa le realizzavano con pelle animale, in India con fibre di legno, in Messico con yucca e in Asia con fibra di riso.
Non dobbiamo stupirci quindi se queste calzature proprio non ne vogliono sapere di passare di moda.
Il caso Havaianas: le infradito del secolo
Se si pensa ad un’infradito moderna subito viene alla mente una suola in gomma e un laccetto in plastica dalle combinazioni di colori più vari. Uno dei casi commerciali più importanti negli ultimi decenni è quello di Havaianas che in una sola estate, quella del 2008, è riuscita a conquistare l’Italia imponendosi come l’infradito d’eccellenza degli ultimi anni. Vi sarà capitato, entrando da Sportway, di vederle esposte in tutta la gamma colore. La loro storia è davvero interessante e vogliamo raccontarvela.
Le Havaianas nascono nel 1962 in Brasile su dichiarata ispirazione al sandalo Zori giapponese, realizzato in paglia di riso. Le prime Havaianas erano già simboliche grazie alla loro suola di caucciù che presentava impressa la trama a chicchi di riso, proprio a richiamare l’ispirazione nipponica. In soli due anni tutti i barsiliani calzavano i “sandálias havaianas” bianchi e blu e nel 1966 venne depositato il brevetto del modello di infradito. Nel 1969 la gamma colore si ampliò quando, a seguito di un errore di produzione, venne prodotto il laccetto verde. Un errore sfortunato si trasformò in un grande successo.
Un successo così grande che già negli anni settanta ci furono i primi casi di imitazioni che obbligarono la casa madre a divulgare una campagna con lo slogan “Mettiti al riparo dalle false Havaianas! Quelle vere non si sformano, non puzzano e non perdono le fascette!“
L’innarrestabile successo di questi sandali di gomma decretò anche il suo inserimento tra i prodotti del monitoraggio dell’inflazione del Brasile, accanto a riso e fagioli. Insomma, nel 1980 le Havaianas erano considerate come un bene di prima necessità.
La scalata non si ferma: arrivano nuovi colori e stampe sulla suola e, passo dopo passo, dal 1999 tutto il mondo. In Italia sono comparse per la prima volta nel 2008 e da allora non accennano a lasciare il loro primato di infradito di qualità e tendenza.
La sfida per il futuro? Lo sviluppo di una linea fashion e altri modelli di calzature senza dimenticare l’importanza del basso impatto ecologico.
Se vi siete appassionati e incuriositi riguardo al Havaianas, vi aspettiamo in negozio per scoprirle tutte!
La Sportiva Lince ed Eclipse: le tue scarpe da trekking
Ne abbiamo parlato sui nostri social qualche giorno fa perché non volevamo farvi perdere l’offerta in corso e ora le conosciamo meglio. Di chi stiamo parlando? Delle nuove scarpe da trekking firmate La Sportiva nei modelli Lince GTX ed Eclipse GTX, vendute in esclusiva da Sportway.
La Sportiva è un brand che non ha bisogno di molte presentazioni; basta dire che è leader mondiale nella produzione di scarpette per l’arrampicata e scarponi per l’alta montagna. Dal 1928 il marchio è di proprietà della famiglia Delladio che lo fondò grazie al lavoro di Narciso Delladio, allora calzolaio trentino.
Oggi come allora, dopo più di 90 anni, La sportiva si distingue nel mondo delle calzature outdoor per la qualità dei suoi prodotti che hanno sempre un unico obiettivo: fornire il miglior prodotto possibile ad ogni latitudine.
Da Ziano di Fiemme, ai piedi delle Dolomiti dove l’azienda ha sede, La Sportiva ha conquistato tutto il mondo degli appassionati di montagna, trekking, sci e abbigliamento invernale e anche noi, che siamo molto orgogliosi di potervi offrire i loro prodotti nei nostri negozi.
La Sportiva Eclipse GTX
Il modello Eclipse, disponibile sia per uomo che per donna, è il classico scarpone da trekking. Robusta, resistente e molto confortevole, incorpora al suo interno la tecnologia Gore-Tex ® Extended Comfort. La tomaia è realizzata in morbida pelle per offrire tutto il sostegno di cui si necessita durante un’erscusione in montagna o un’uscita di trekking impegnativo.
La suola è flessibile per garantire trazione e massima flessibilità anche là dove il terreno scivoloso o irregolare potrebbe compromettere la camminata. Inoltre possiede il sistema Impact Brake Vibram, per assicurare ulteriore ammortizzazione ed eccellente stabilità.
Qualche curiosità sulla suola Vibram
Vibram è un marchio italiano dell’omonima azienda con sede a Varese a cui si deve l’invenzione della suola in gomma anti-abrasione. Perché Vibram? È l’unione delle nome del suo inventore Vitale Bramani
La prima suola super resistente ad acqua e intemperie venne brevettata negli anni 30 e da allora la tecnologia ha permesso un continuo miglioramento e numerose mescole in gomma per perormance differenti.
Le suole Vibram sono utilizzate negli sport outdoor, nel tempo libero, nella moda, nell’ortopedia, sport motoristici e antinfortunistica, con un profilo di suola specifico per ogni finalità d’uso.
La Sportiva Lince GTX
La prima differenza del modello Lince GTX è sicuramente quella di essere una scarpa bassa, una novità nel mondo del trekking e la nuova tendenza.
Questa scarpa è adatta ad allenamenti ed utilizzi multi sport; questo grazie all’assenza di punti di pressione sul piede che assicurano una calzata confortevole adatta a molti usi. L’ammortizzazione perfetta è garantita dalla combinazione di suola e intersuola, al tallone in TPU e all’inserto stabilizer centrale.
Un’attenzione particolare è stata riservata anche al battistrada, realizzato in mescola FriXion AT, che garantisce grip eccellente e durata nel tempo.
Il Gore-Tex, che cos’è e qualche curiosità
Nella scarpa La Sportiva il Gore Tex è inserito sotto forma di membrana tra la tomaia e la fodera per creare una barriera che impedisce il passaggio dell’acqua ma allo stesso tempo permette la perfetta fuoriuscita del sudore come vapore acqueo, attraverso i miliardi di pori presenti su di essa.
Le scarpe con questo tipo di tecnologia originariamente vennero sviluppate per scopi militari per i comparti presenti nel deserto dei tropici: le particolari condizioni atmosferiche unite alle esigenze militari hanno permesso di effettuare ottimi test sul prodotto tanto da far entrare di diritto il Gore Tex fra i materiali più utilizzati nel mondo sportivo e outdoor.
3 giugno: oggi è la Giornata Mondiale della Bicicletta
Giornata mondiale della bicicletta, un giorno speciale
#june3WordBicicleDay, è questo l’hashtag ufficiale per oggi, la Giornata Mondiale della bicicletta, simbolo di libertà e di movimento che ha permesso alle generazioni di iniziare a muoversi in autonomia e in piena libertà e che non ha mai perso la sua importanza nel corso dei secoli.
A partire dal 12 aprile 2018 le Nazioni Unite, riunite nella 72esima sessione dell’Assemblea Generale, hanno decretato che il 3 giugno sarebbe diventata la Giornata Mondiale della Bicicletta, per la gioia di tutti i ciclisti del mondo. La decisione si è inserita anche (e soprattutto) in un discorso di carattere ecologico e di pace: la bicicletta è infatti uno strumento che può concorrere alla creazione di “un mondo pacifico e migliore attraverso lo sport e l’ideale olimpico“.
Tra le virtù riconosciute alla bicicletta c’è sicuramente quella di essere “un simbolo di trasporto sostenibile che trasmette un messaggio positivo per incoraggiare il consumo e la produzione sostenibile, ripercuotendosi beneficiosamente sul clima“.
Noi di Sportway, da sempre amanti dello sport e dei suoi valori, abbiamo visto tantissimi modelli di bicicletta in questi oltre 20 anni di carriera e tantissime persone che da semplici amatori sono diventati dei veri e propri biker. Per questo ci fa piacere ripercorrere con voi un po’ di storia della bicicletta, per capire come il mondo è cambiato e ipotizzare a quello che verrà.
La bicicletta: un po’ di storia
La storia racconta che la prima bicicletta nacque in Francia nel 1971, quando Mède de Sivrac progetto il “celerifero”, un prototipo a due ruote senza pedali che ha dato il via alla moderna concezione di bicicletta. 25 anni più tardi in Germania Karl Drais costruì la “draisina”, un’evoluzione del primo modello francese ancora sprovvisto di pedali e freni che vennero installati solo nel 1861, rivoluzionando completamente la concezione del mezzo.
Nacque così il velocipede e poi il biciclo (la buffa bicicletta con la grande ruota anteriore) che fece impazzire tutta Francia e l’intera Europa. Sicuramente il biciclo non eccelleva in termini di sicurezza e dopo i numerosi incidenti, sul finire dell’800 fu ideata la “Safety Bicycle”, molto simile alla bicicletta che conosciamo oggi, che fu un successo commerciale senza precedenti.
La bicicletta non ha mai perso nei secoli l’interesse e la passione di milioni di persone in tutto il mondo che continuano ad utilizzarla per spostarsi, viaggiare e per fare sport.
Le biciclette di oggi
Nella Giornata Mondiale della bicicletta non possiamo fare a meno di parlare del presente e della naturale evoluzione del mercato della bicicletta. Nonostante la sua struttura sia rimasta pressoché invariata, l’evoluzione al giorno d’oggi sta nei materiali e nelle prestazioni del mezzo. Moutain bike, city bike, MTB, da corsa, pieghevole o con pedalata assistita: oggigiorno ce n’è per tutti i gusti, basta solo scegliere e mettersi in sella! Ma quale potrà essere la naturale evoluzione della bicicletta? Molto probabilmente vedremo ancora un telaio, una sella, un manubrio, due ruote e due pedali ma ciò che sarà coinvolto nel vero cambiamento sarà la concezione del mezzo, la sua “anima”. Le ultime fiere del mondo bike hanno sancito che la bicicletta del futuro sarà sempre più smart, sempre più connessa al biker e al mondo esterno. Le biciclette del futuro saranno delle “macchine del benessere” in grado di connettersi con noi, aiutarci nei nostri spostamenti e soprattutto attente alla nostra sicurezza grazie alla connessione che permetterà loro di comunicare con gli altri mezzi presenti in strada.
Biciclette smart connesse per il nostro benessere e per la nostra incolumità insomma. In attesa di questi nuovi cambiamenti, per onorare la giornata mondiale della bicicletta oggi potrete recarvi in negozio e chiedere ai nostri ragazzi i consigli giusti per voi, oppure fatevi un giro sul nostro store on-line 😉
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